Uscita del 15 Novembre 2015
Grado di difficoltà "E"
Tempo di percorrenza: ore 5 soste comprese
Dislivello in salita: MT. 350 circa
RITROVO DEI PARTECIPANTI ALLE ORE 7,30 PRESSO
ITINERARIO: fondovalle Panaro, Montese, Castel d’Aiano, Labante e parcheggio presso la chiesa di S. Cristoforo di Labante.
PERCORSO: subito in partenza possiamo ammirare le “Grotte di S.
Cristoforo” dove le acque di una sorgente a contatto con la roccia di
travertino hanno formato delle piccole grotte ricoperte di muschio creando un
ambiente molto bello. Per una stradina si scende al torrente Aneva dove
incontriamo il Mulino di Corba. Attraversato un ponticello si sale brevemente
nel bosco per poi scendere di nuovo nella valle al Mulino di S. Stefano. Sempre
seguendo il torrente, dopo la borgata detta Abbazia di Labante, si arriva al
Mulino del Povolo, l’unico ancora funzionante nella valle. Previo accordo con i
proprietari, è possibile visitare questo mulino. Sempre seguendo la verde
vallata il percorso torna sulla strada “Castel d’Aiano — Vergato” nei pressi
della Torrazza. Ora inizia l’unica salita impegnativa, il “Sentiero delle Tane”
dove si incontrano delle bizzarre forme di erosione sulla roccia di arenaria di
questa zona, come il cosiddétto Sasso di Cò. Dopo le borgate di Serretti di Sotto
e Serretti di Sopra alternando tratti di stradine e sentieri si percorre il
versante sud del Monte Valbura scendendo infine di nuovo al parcheggio di S.
Cristoforo di Labante.
EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi (obbligatori), ghette, Zaino, Borraccia, Bastoncini e Capo antipioggia/antivento.
PRANZO: Al sacco, da prepararsi prima della partenza.
ORGANIZZAZIONE: Giancarlo Simonini cell. 347/6882168