Val di Fassa

Ferrata Santner - Sette rifugi in un colpo solo

Uscita del 26-27 Agosto 2017

Grado di difficoltà "EEA"

Tempo di Percorrenza: sabato ore 4-4,30 circa, domenica ore 6-6,30 circa.
Dislivello: 1330 mt. 

RITROVO DEI PARTECIPANTI SABATO 29/07/2017 ALLE ORE 6,45 PRESSO LA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE. PARTENZA IN AUTO ORE 7,00

Il nostro percorso inizia  dal piazzale della funivia di Vigo di Fassa (1.450 m) prendiamo il sentiero 544 e cominciamo a salire per arrivare dopo circa 1.30 ore al Rif. Ciampedie, 1.998m, (1° rifugio), il rifugio  è situato  sull’altipiano del CIAMPEDIE (in lingua ladina significa “Campo di Dio”), dove potremo ammirate lo stupendo gruppo del Catinaccio.
Riprendiamo il nostro cammino, sentiero 545  e scendiamo brevemente nel bosco che ci porta sul versante che sovrasta la Val di Fassa, seguiamo un tratto di comoda mulattiera e dopo alcune salitine il sentiero passa sotto un’alta parete di roccia stratificata.
Si giunge poi alla Conca di Vael, ampia e erbosa (2.100 m) da qui inizia un ripido canalino che ci porta in breve tempo al rifugio Roda di Vael (2.280 m), (2° rifugio). Continuando la nostra escursione, sul sentiero 549, raggiungiamo in circa 1,30 ore il rifugio A. Fronza alle Coronelle (2.337 m), (3° rifugio) dove sono previsti cena e pernottamento.
Domenica 27 dopo colazione ci aspetta la parte più impegnativa e faticosa della nostra escursione, il nostro sentiero è il 542, inizia superando un salto roccioso di circa 90 metri, portandosi su un’ampia spalla sotto la parete della Cresta di Davoi. Il sentiero attrezzato, Ferrata Satner, non presenta grosse difficoltà ma occorre prestare massima attenzione potrebbe rilevarsi abbastanza infido se ingombro di neve e ghiaccio.
Al termine della ferrata si raggiunge il Passo Satner, e nelle immediate vicinanze il Rif. Satner  (2.741 m), (4° rifugio). Il tempo previsto per raggiungere il rifugio Satner è circa 3,00 ore.
Al rifugio faremo una sosta per riposarci e soprattutto per ammirare le magnifiche Torri del Vajolet, che si trovano proprio di fronte al rifugio.
Riprendiamo il nostro cammino e raggiungiamo in 30 min. il rifugio Re Alberto I (2.670 m.), (5° rifugio), che sorge nell’anfiteatro del Garte, di fronte alle Torri del Vajolet, ora dobbiamo affrontare un ripido vallone roccioso stretto tra la Cima Catinaccio e la Gola di Garte, lungo un percorso di roccette facili, ma che richiedono molta attenzione. Questo tratto richiede un tempo di circa 45 min.
Si raggiunge così il sesto rifugio dell’escursione, il Vajolet (2.243 m.) , e lungo una mulattiera larga e comoda si scende al Rifugio Gardeccia in 45 min. (1.940 m.) , (7° rifugio). Ora ci aspetta l’ultimo tratto che si presenta finalmente rilassante e comodo e ci conduce nuovamente al Rif. Ciampedie 45 min. Dal Ciampedie possiamo scendere a Vigo di Fassa, o percorrendo il sentiero che abbiamo percorso il giorno precedente oppure prendere la meno faticosa funivia.

ATTREZZATURA: Kit da ferrata, casco, scarponi, giacca antivento/antipioggia, occorrente  per trascorrere la notte in rifugio.

PRANZO: Al sacco per il pranzo di sabato e per la domenica.

ISCRIZIONI : Presso la sede dell’associazione e direttamente dai capo gruppo, entro il 15 giugno versando una caparra di 25,00 euro, per prenotare il rifugio.

CAPO GRUPPO: Guido Patelli , 3484106709  -  Marco Maini, 3473892938.

La partecipazione alle uscite è caratterizzata dall'obbligo di Iscrizione all'Associazione
Quota di partecipazione pari ad 2€ quale rimborso spese.

NB. Il capogruppo si riserva la possibilità di effettuare variazioni al percorso descritto.

www.associazionelamontagna.it
e-mail: info@associazionelamontagna.it

SEDE: Via G. Ballestri, 265 (c/o Centro Età Libera) - 41058 Vignola (MO)
Aperta Tutti i Giovedì ore 21